NARCISO
NARCISO
Dettagli aggiuntivi
- Teatro Periferico
Pagina di dettaglio -
Luogo di recupero -
drammaturgia Dario Villa | regia Paola Manfredi
Gli spettatori dopo il tramonto, muniti di proprio smartphone e auricolari, ascolteranno voci-guida, storie antiche, poesie e sonorità suggestive. Il mito di riferimento è quello di Narciso, il giovane del quale l’indovino Tiresia disse che avrebbe avuto una lunga vita solo se non avesse “conosciuto sé stesso”. I visitatori si imbatteranno lungo il percorso nel parco in apparizioni rarefatte e simboliche: tableaux vivants, installazioni collocate in angoli suggestivi che invitano a fermarsi e a riflettere o, per meglio dire, a rifletterSi. L’immagine chiave riproposta, moltiplicata e declinata in molti modi, è infatti quella dello specchio: oggetto scelto come simbolo anche della eccezionale condizione nella quale ci siamo ritrovati a vivere in questi tempi di pandemia e da cui stiamo cercando faticosamente di uscire; una condizione che ci ha costretti a fermarci e, dunque, a soffermarci davanti a noi stessi e a contemplare la nostra limitatezza.