UN GIORNO DI FUOCO

UN GIORNO DI FUOCO
Dettagli aggiuntivi
- ACTI Teatri Indipendenti / AMA Factory
Pagina di dettaglio -
Luogo di recupero -
di Beppe Fenoglio
con Beppe Rosso
regia Gabriele Vacis
scene e luci Lucio Diana
sound designer Massimiliano Bressan
tecnici di compagnia Adriano Antonucci e Marco Ferrero
A.M.A. Factory / A.C.T.I. Teatri Indipendenti in coproduzione con Produzioni Fuorivia
con il sostegno e in collaborazione con Centro Studi Beppe Fenoglio
Un “western all’italiana” ambientato in terra di Langa, nato dalla lingua di Fenoglio dove gli uomini parlano in modo brusco, stringato e le loro storie di gente qualsiasi sono dominate da parole e gesti forti, ineluttabili, che generano un testo potentissimo.
La vicenda è la cronaca di un fatto di sangue realmente accaduto nel 1933. Fatti che succedono anche oggi, riempiono le colonne della cronaca nera per alcune settimane poi scompaiono, e in quelle settimane la cronaca tende a suscitare scalpore, paura, stupore, quasi mai a comprendere.
La cronaca di Fenoglio è invece un esempio umanissimo che ci fa capire e “vedere”. Una follia omicida che Fenoglio gradatamente trasforma attraverso i colori dell’epica popolare e restituisce come dramma collettivo di una comunità. Una narrazione epica con un impianto narrativo geniale in cui tutto concorre al racconto: dalle nuvole, alle fucilate lontane, ai personaggi del paese che ci conducono attraverso il dramma non senza crudeltà e ironia, e la personale vendetta dell’assassino si trasforma in mitica risposta a un presente soffocante.
La regia e l’interpretazione lavorano al racconto come a un grande spartito, scendendo nella vocalità delle parole e ampliando la partitura sonora delle situazioni. I personaggi, motori dell’azione, si concretizzano in contrappunto con le musiche, i suoni e le immagini proiettate che si fanno scenografia e ambiente.