L’OMBRA DEL LUPO
L’OMBRA DEL LUPO
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Luogo di recupero -
da un’idea di Riccardo Gili e Diletta Barra | regia Marzia Scala | consulenza artistica Marco Ferrero | con Diletta Barra e Riccardo Gili
Una valle del Piemonte, anni ’90. I lupi cominciano a riapparire tra le montagne e la loro ricomparsa non è gradita a tutti. Mariano, un pastore, organizza in segreto con alcuni compaesani una battuta di caccia al lupo, quasi fosse un rito collettivo per scacciare questa minaccia ancestrale. Ma la sua impresa si imbatte in un gruppo di ambientalisti della prima ora capeggiati da sua nipote Serena.
L’ombra del lupo è uno spettacolo sperimentale in cui, oltre a un’ambientazione realistica, il pubblico è coinvolto e va a dividersi tra i due gruppi contrapposti, divenendo nello stesso tempo spettatore e personaggio, seguendo percorsi differenti.
Il tema della convivenza tra uomo e lupo è un tema affascinante, ma molto complesso e ricco di sfumature. È in continua evoluzione e necessita di approfondimenti per sviluppare sempre di più una cultura in cui uomo e natura possano convivere in armonia. Armonia che non può essere imposta, ma che ha bisogno di un dialogo continuo tra scienza, territori, cultura e attività economiche.