ARTABÀN – LA LEGGENDA DEL QUARTO RE MAGO
ARTABÀN – LA LEGGENDA DEL QUARTO RE MAGO
Dettagli aggiuntivi
- delleAli Teatro
Pagina di dettaglio -
Luogo di recupero -
testo di Antonio Catalano
ri_letto dal narratore Antonello Lello Cassinotti, il Musico
consulenza antropologica del prof. Piercarlo Grimaldi
coordinamento Patrizia Camatel e Massimo Barbero
foto di scena Domenico Semeraro
produzione casa degli alfieri / ARTEPO (ARchivio TEatralità POpolare)
con il sostegno del MiC e della Regione Piemonte
in collaborazione con delleAli Teatro
“Quattro erano i tre Re Magi”, recita un’antica formula. E allora perché il quarto ha mancato l’appuntamento con gli altri a Betlemme, per adorare il Bambinello? Che strada avrà imboccato? E che doni portava con sé?
Domande che trovano una risposta nel dolce racconto di Antonio Catalano, poeta della Meraviglia e delle piccole cose, che rivela la vicenda del Mago Artabàn, intento a ricucire il mondo e ad inseguire stelle con la coda, in una giullarata a capitoli.
Si sta tutti insieme come in un’antica veglia ad ascoltare parole, magie, canti e lettere d’amore; viaggiando con il Mago sul suo dondolante cammello, si faranno incontri inaspettati e indimenticabili, tra sorrisi e commozione, stupore e misteri dalla notte dei tempi.
E ora attenti bene, richiama più volte il Narratore Incantatore, aprite tutti orecchie e cuore per ascoltare la storia del Mago Artabàn, perché scoprirete che il Quarto Re Mago, quello che si è perso la Stella e la strada, che si è impolverato e ha consumato i sandali, che ha speso la vita a cercare, a imparare… a vivere, insomma… assomiglia proprio tanto a ognuno di noi.
Ho sempre pensato il teatro in termini sonori, che fare teatro sia molto simile al fare musica, e credo sia così anche per chi non se ne rende conto. Anche vedere il teatro per me resta una questione musicale.
8 capitoli, 8 quadri incorniciati in una cornice molto semplice, 8 sonorità differenti e altrettanto semplici in cui l’uso di un campionatore mi permette di creare atmosfere e tappeti sonori sul quale far “viaggiare” il Racconto del mio Artabàn, che ruba maestrie al Mago. In un viaggio che spero duri almeno 33 anni.
Antonello Lello Cassinotti | Il Musico