NELLA PANCIA DELL’ORSO POLARE

NELLA PANCIA DELL’ORSO POLARE
Dettagli aggiuntivi
- Compagnia Alberto De Bastiani/Puche – Vittorio Veneto
Pagina di dettaglio -
Luogo di recupero -
con Alberto De Bastiani, Salvador Puche e Anna Paola Barolo
“…Quella notte mio nonno, Coniglio Volante, artista del circo nazionale d’Ungheria, campione di permanenza in volo, venne sparato in cielo e per poco non fece ritorno. Era l’estate del 1959 e tornò sulla terra confuso tra fiocchi di candida neve: nevicava ed era piena estate…”.
La voce narrante è quella di Coniglio Ginetto, la sola a rievocare, di quando in quando, una storia che vive di musica, di immagini, di pause incantate, non di parole. Un racconto epico, fatto di inseguimenti sulla neve, orsi che scappano e voli nello spazio. È anche storia di formazione, trasformazione e risveglio per burattini che finiscono nella pancia dell’orso o intrappolati nella neve.
Burattini, sagome che ballano, ombre cinesi stampate sui vetri di una finestra: pagine animate come in un libro per i lettori più piccini.