CHE ASPETTATE A BRUCIARMI?

CHE ASPETTATE A BRUCIARMI?
Dettagli aggiuntivi
- La Filostoccola / NATA Teatro
Pagina di dettaglio -
Luogo di recupero - OSNAGO | Spazio De André (via Matteotti)
di e con Giorgio Castagna
regia Giuliano Bonanni
assistente alla regia Eleonora Angioletti
scenografia Claudio Mezzelani
musica dal vivo Lorenzo Bachini
luci Emilio Bucci
“Che aspettate a Bruciarmi?” presenta una trama che, sebbene ambientata negli anni 30 a Carrara in piena dittatura fascista, affronta temi che possono essere collegati ai valori della Resistenza italiana.
In particolare, la storia di Giordano Bruno Castagna rappresenta un esempio di coraggio e di impegno per la libertà e la giustizia, valori fondamentali per la Resistenza.
Giordano Bruno Castagna si assume la responsabilità di reagire contro il regime oppressivo in cui vive, mettendo a rischio la sua vita. La sua scelta di andare contro il regime autoritario, di ribellarsi con un gesto emblematico alle angherie fasciste rappresenta un esempio di resistenza morale.
Non solo, lo spettacolo essendo prima di tutto una storia biografica, sull’antenato dell’attore/narratore (Giorgio Castagna) affronta anche il tema della memoria storica e della responsabilità collettiva. Una sorta di memoriale, per non dimenticare la lotta del protagonista Giordano Bruno Castagna che capisce il valore della resistenza e dell’importanza della libertà nel momento in cui è troppo tardi per lui. La storia del suo sacrificio accostata a quella del filosofo Giordano Bruno si sviluppa per stimolare lo spettatore a non dimenticare i sacrifici fatti per la libertà. Una riflessione sull’importanza di mantenere vivo il senso di appartenenza a una comunità impegnata per la giustizia e la democrazia.
L’indifferenza, infatti, è un atteggiamento che permette all’oppressione di perpetuarsi, perché implica una sorta di accettazione passiva della situazione, senza alcuna volontà di cambiamento.
La lotta contro l’indifferenza rappresenta invece un invito alla cittadinanza attiva, al coraggio di prendere posizione e di agire per la difesa dei propri ideali e dei propri diritti.