CENERENTOLA IN BIANCO E NERO
CENERENTOLA IN BIANCO E NERO
Dettagli aggiuntivi
- Proscenio Teatro
Pagina di dettaglio -
Luogo di recupero -
con Mirco Abbruzzetti e Simona Ripari
musiche originali Marco Pierini e Giuseppe Franchellucci
scene Giacomo Pompei
pupazzi Lucrezia Tritone
costumi Valentina Ardelli
testo e regia Marco Renzi
Cenerentola è certamente una delle storie più conosciute e raccontate al mondo. La prima testimonianza italiana si deve a Giambattista Basile, mentre le più fortunate e conosciute versioni in occidente sono quelle che ci sono arrivate da Charles Perrault e dai Fratelli Grimm, scritture per molti versi simili ma con importanti differenze, soprattutto nel finale.
Questa versione prende spunto proprio da queste incredibili e diverse maniere di far concludere la vicenda, da una parte Perrault, che perdona le malefatte della matrigna e delle sue figlie e che vede addirittura Cenerentola accoglierle nel Palazzo dove era andata in sposa con il Principe. Dall’altra la “zampata” dei Fratelli Grimm, che invece puniscono severamente le sorellastre, facendole accecare da due colombi nel giorno delle nozze di Cenerentola.
Nello spettacolo non mancheranno pupazzi animati, situazioni divertenti e coinvolgimento diretto del pubblico, anzi, sarà proprio quest’ultimo a decidere quale dei due finali è più gradito, lo farà con una regolare votazione, alzando il foglio che gli verrà consegnato all’ingresso, nella parte bianca o in quella nera.
Quella di Cenerentola è storia di mondi magici, di straordinari rapporti con la natura e gli animali, ma è anche storia di una profonda ingiustizia, di riscatto, di prepotenze sconfitte, del bene che trionfa sul male.
Età consigliata: 4-10 anni