AMLETO. UNA QUESTIONE PERSONALE

AMLETO. UNA QUESTIONE PERSONALE
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- Campsirago Residenza
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Luogo di recupero -
Posti limitati – prenotazione obbligatoria
regia Anna Fascendini, Giulietta De Bernardi, Michele Losi | con Anna Fascendini, Barbara Mattavelli, Benedetta Brambilla, Giulietta de Bernardi, Liliana Benini, Marialice Tagliavini, Michele Losi, Sebastiano Sicurezza, Sofia Bolognini, Stefano Pirovano | dramaturg Sofia Bolognini
Amleto. Una questione personale è uno spettacolo di teatro contemporaneo, in parte su palco, in parte itinerante e site-specific che, attraverso un viaggio fisico e metaforico esplora i grandi temi del dubbio e del desiderio. Un progetto di performing art che viene riadattato ad hoc per spazi all’aperto (urbani o naturali) oppure per spazi interni ai teatri.
Amleto è una crepa, è un nome scheggiato, una storia che nessuno vuole più sentire. Eppure, Amleto continua ad abbaiare, ritorna sempre, come un cibo indigesto, come una melodia incessante, come una piccola spina scura sotto la pianta di un piede. Amleto è quella presenza che risiede dentro ognuno di noi, come un esercito in assetto di guerra. Amleto ha mille maschere, come lo sono le celle segrete dentro di noi; è quel pensiero che ci ingabbia sotto una tempesta interiore.
Amleto. Una questione personale diviene esperienza collettiva e individuale attraverso i labirinti della psiche.
Lo spettacolo fonde linguaggi ed esperienze: il teatro da palco, la drammaturgia contemporanea in una riscrittura destrutturata e originale dei temi di Amleto, fino al teatro immersivo in cui la tecnologia delle cuffie, il soundscape e il testo si fondono in un monologo interiore di Amleto che, perdendosi, incontra i propri fantasmi, la spietata dinamica del potere, la passione e il dramma dell’amore. Amleto, e con lui il pubblico, si perde in un bosco, che potrebbe anche essere una periferia urbana o spazi al chiuso, in una continua ricerca di sé.
Lo spettacolo inizia e si conclude con due momenti corali su palco, in cui si rappresentano il matrimonio di Claudio e Gertrude e quanto avviene dopo la distruzione della corte di Elsinore. Dopo la prima scena il pubblico viene diviso in due gruppi che seguiranno due guide e due differenti percorsi con al centro i temi della follia, dell’amore e del potere. Nei due differenti viaggi il pubblico incontra personaggi e azioni diverse che entrano in risonanza con i testi ascoltati in cuffia, fino a ricongiungersi di fronte al funerale di Ofelia, preparato dai becchini e accompagnato da un coro struggente. Ogni gruppo, quindi, riprende il proprio cammino in fila indiana verso altri quadri scenici in cui ogni attore e azione diviene visione e fantasma del dramma.
Lo spirito dell’atto finale è la Natura. Amleto, una questione personale si chiude con un messaggio di speranza: è andando a scavare nella nostra essenza naturale che si può trovare salvezza.